La storia

Le tappe principali di un lungo percorso

L’Istituto nasce a Vicenza nel 1878 grazie all’intuizione e alla lungimiranza di un grande imprenditore vicentino: Alessandro Rossi. Il suo progetto formativo intende venire incontro alle esigenze di formazione tecnica che emergono dalla prima fase di industrializzazione del paese, e in particolare del territorio veneto. La formula innovativa del progetto del Senatore consiste nell'immersione totale dell'allievo in un ambiente in cui si fondono ambiente d'aula e d'officina, clima di fabbrica e cultura ingegneristica. Un’idea che resta nella storia del “Rossi”, tanto è vero che la sede di Via Legione Gallieno, che dal 1961 sostituisce gli storici locali di Santa Corona, si presenta nella facciata principale come una grande scuola e nella parte posteriore con il profilo tipico dello shed da officina. Dopo una fase di avvio e di sperimentazioni, l’Istituto progredisce vigorosamente in parallelo con il decollo definitivo dell'industrializzazione italiana (1896-1914). Contemporaneamente il modello "Rossi", già imitato in Italia e all'estero, viene fatto proprio e istituzionalizzato dal Ministero.

La storia successiva dell'istituto si caratterizza per una forte identità di gruppo e per le cospicue competenze messe a disposizione da presidi e docenti. Ricordiamo soltanto alcune tappe significative del passato.

  • Nel 1915 l'Istituto si converte in una vera e propria fabbrica di componenti aeronautici.
  • Tra il 1917 e 1918 l’Istituto, con tutte le sue attrezzature di rilevanza strategica per la guerra, è temporaneamente trasferito a Roma.
  • Dal 1920 sono attivi corsi serali per lavoratori.
  • Nel 1930 viene istituita la sezione per periti radiotecnici e nel 1931 il Corso di specializzazione in aeronautica.
  • Nel 1952 per primo in Italia il Rossi idea e realizza corsi di specializzazione post-diploma in Elettronica industriale ed in Telecomunicazione.
  • Nel 1967, iniziativa unica in Europa, si istituisce un corso biennale per la formazione professionale subacquea dei periti industriali.
  • Nel 1982 si affiancano le specializzazioni tradizionali con le sperimentazioni Ambra ed Ergon.
  • Nel 1996 i corsi tradizionali e sperimentali vengono assorbiti in quelli di nuovo ordinamento.
  • Nel 1998 inizia la sperimentazione della nuova Formazione Tecnica Superiore con un corso per "Tecnico esperto in automazione industriale e di processo".
  • Nel 2002 l'Istituto si dota di un Sistema di Gestione per la Qualità certificato fino al 2018 secondo la norma ISO 9001.
  • Nel 2003 l’Istituto riceve l’accreditamento per la formazione superiore dalla Regione Veneto.
  • Nel 2005 si attiva un corso di Meccatronica, nell’ambito dell'autonomia scolastica.
  • Nel 2006 l'indirizzo di Elettrotecnica viene rivisitato, rinnovandolo in "Automatica".
  • Nel 2007 l'indirizzo di Elettronica diventa Elettronica Informatica e Telecomunicazioni.
  • Nel 2008 prendono avvio le sperimentazioni di Termotecnica, Cad-Cam, Robotica e Telematica.
  • Con delibera del 30 dicembre 2008, la Giunta regionale sopprime l'indirizzo di Metallurgia, trasformato in Chimica e Scienza dei Materiali, e autorizza l'Indirizzo di Informatica Industriale (“Abacus”);
  • Nel settembre 2009, in vista del Riordino degli Istituti tecnici, l'ITIS Rossi chiede all'Amministrazione provinciale la conferma, secondo le Tabelle di confluenza, dei seguenti indirizzi: Meccanica, Meccatronica ed Energia - Elettronica ed Elettrotecnica - Informatica e Telecomunicazioni – Chimica, materiali e biotecnologie. Viene inoltre chiesta l'assegnazione del nuovo indirizzo di Trasporti e Logistica, avendo già sperimentato, nei corsi IFTS post-diploma, i percorsi legati alla Logistica. Tutti e cinque gli indirizzi sono assegnati al Rossi, e il nuovo ordinamento entra in vigore dalla classe prima dall’a.s. 2010-2011.
  • Nel 2009 l'ITIS Rossi viene “adottato” da CONFINDUSTRIA Vicenza nell’ambito delle azioni concordate a livello nazionale nel “Club dei 15”.
  • Nel 2010 il Rossi entra a far parte, come “istituto di riferimento” e socio fondatore, dell’ITS Meccatronico Veneto.

ITS Academy Meccatronico Veneto

A seguito di quanto indicato nel D.P.C.M. 25/01/2008, la Regione Veneto, sulla base dell’esperienza dei Distretti Formativi, in data 29/12/2009 ha emesso un bando per la costituzione degli Istituti Tecnici Superiori. Si tratta di nuove scuole curano formazione post-diploma biennale di tipo non universitario e rilasciano diplomi statali al 5° livello EQF. Il nuovo ITS si configura come Fondazione di Partecipazione, con propria personalità giuridica e struttura separata ed indipendente da quella della scuola statale.

L’Istituto Rossi, proposta la candidatura al ruolo di “Istituto di riferimento”, è divenuto con l’atto di fondazione del 21/07/2010, Socio Fondatore del nuovo ente (Fondazione Istituto Tecnico Superiore – Nuove tecnologie per il made in Italy – comparto meccatronico), assieme a Università di Padova, Provincia di Vicenza, Provincia di Padova, Provincia di Treviso, Confindustria Vicenza, Carel IndustriesSrl di Brugine PD, ITIS Severi Padova, IPSIA Galilei di Castelfranco ed Engim Veneto. Alla Fondazione aderiscono come Partecipanti 20 istituti tecnici e professionali della regione, 30 aziende del settore, 4 centri di formazione professionale, 2 centri di ricerca.

La grande richiesta da parte sia dei giovani diplomati, sia del mondo industriale ha spinto la Fondazione ITS Meccatronico ad ampliare l'offerta fino a tre tipologie di corsi dislocati in sette sedi diffuse sul territorio veneto (Vicenza, Treviso, Padova, Verona, Mestre, Schio, Montebelluna) per un totale di circa300 allievi.

I corsi istituiti con carattere continuativo sono:

  • Tecnico Superiore per l'Automazione ed i Sistemi Meccatronici (sede di Vicenza e Padova)
  • Tecnico Superiore per l'Innovazione di Processi e Prodotti Meccanici (sede di Treviso).
  • Tecnico Superiore per la Digitalizzazione dei Sistemi di Produzione

Le attività didattiche sono principalmente di tipo professionalizzante con attuazione di un dual system di tipo tedesco: la settimana è organizzata nella prima parte con lezioni e laboratori e nella seconda con project work e tirocini in azienda.

La “nuova scuola” è entrata nell'ordinamento nazionale del MIUR (settore terziario) ed i corsi hanno assunto forma stabile con inizio dei corsi a settembre di ogni anno. 

La percentuale di occupabilità a sei mesi dal diploma dei primi diplomati è del 100%. Oltre all’organizzazione di corsi post-diploma, sono organizzate attività di aggiornamento docenti per le scuole superiori, di formazione permanente degli adulti occupati ed inoccupati o disoccupati e di ricerca in campo meccatronico.

Il diritto ed il dovere alla memoria: i 140 anni dell’Istituto “Rossi”

Nel 2018 l’Istituto “Rossi” ha compiuto 140 anni, una storia che è un po’ la storia economico-industriale del territorio vicentino. È stata l’occasione per valorizzare una memoria che può anche indicare alle nuove generazioni un profilo qualitativo di crescita socio-economica, attraverso diversi incontri e convegni di studio, di celebrazioni e di approfondimenti.

A settembre 2018 è stata stampata e distribuita a tutti i docenti, al personale ATA, a tutti gli alunni, ai rappresentanti del Comitato Genitori e a quelli dell’Associazione ExAllievi un’agenda scolastica che contiene inserti relativi alle varie specializzazioni ed alla storia dell’Istituto.

Testimone delle storia del Rossi è anche il Museo della Scienza e della Tecnica (MUST), ospitato nei locali dell’Istituto. Un museo pensato e realizzato non solo per conservare e rendere accessibile al pubblico il patrimonio storico della scuola, ma anche per supportare le iniziative di orientamento
rivolte agli allievi delle scuole medie. Il MUST, a dieci anni dall’inaugurazione, è oggi inserito all'interno della Rete Museale Alto Vicentino e partecipa alle iniziative promozionali bandite dalla Provincia di Vicenza. È attualmente in corso l’archiviazione e catalogazione di tutti i beni presenti nell'area espositiva.